martedì 23 novembre 2010

Scusa ma ti voglio pagare (magari domani...)


Il buon Federico Poccia ci ha visto lungo anche questa volta. 
E' infatti in uscita in tutte le peggiori librerie il suo nuovo libro: Scusa ma ti voglio pagare (magari domani...).
Questa ultima opera si differenzia dalle sue prime fatiche (anche se il titolo del libro potrebbe far pensare diversamente) per il fatto che è più un libro a carattere istruttivo che un semplice romanzo per bimbeminchia

Il volume infatti si occupa principalmente di fornire un valido aiuto tramite scuse ed alibi a chiunque abbia un debito con chicchessia, tramite un decalogo di frasi da adoperare per le situazioni più delicate: il momento in cui ci si trova faccia a faccia con il creditore.

Tutti sono bravi ad evitare il creditore non rispondendo al cellulare o schivando scaltramente i luoghi in cui gli incontri ravvicinati del quarto tipo possano verificarsi.

Ben più difficile è scontrarsi faccia a faccia ed imbambolare il creditore con spiegazioni che siano credibili e non paradossali. Questo libro ci insegna questo. A cavarsela ingegnosamente quando ci si trova a dover dare delle risposte. 

Ecco alcuni esempi:
"Sono davvero rammaricato, ma il tuo assegno è andato a fuoco perché era sul tavolo sotto una lente di ingrandimento ed un raggio che è sbucato improvvisamente dalla persiana lo ha incendiato... Lunedì quando apre la banca te lo riporto, perché sfiga vuole che abbia finito il libretto gli assegni"  

"Mi vergogno un po' a dirlo, ma un esercito di acari affamate è entrato sotto il materasso dove custodivo il tuo contante e se l'è mangiato tutto, lasciando solo la filigrana, che, come tu ben sai, è poco digeribile

"Ma come non ti è arrivato il bonifico? Sono sicuro di averlo fatto...Senti... Ma il tuo Iban non è: 166 e conti fino a 6? 123456?"

L'aspetto interessante di questo pratico volumetto tascabile per ogni emergenza è l'interattività con il lettore: sono infatti graditissimi suggerimenti per la seconda edizione, Scusa ma ti voglio fare un vaglia postale. Inserite nei commenti le vostre scuse e riceverete gratuitamente una copia del primo volume, autografata da Federico Poccia.

1 commento:

Sventur ha detto...

Scusa.. ma avevo terminato la carta igienica!