Vergogna
Non c'è molto da aggiungere al titolo del post dopo la partita di sabato a Mondavio.
E' ciò che ho provato io durante la partita: essere l'allenatore di una squadra che non lotta, che non si butta in difesa, che non ha carattere, che non sa reagire, che non ha orgoglio, ma che ha paura, che non ha nessuna che si prenda responsabilità, che gioca in maniera confusionaria, mi fa provare un senso di vergogna.
Mi prendo le mie colpe, come ho sempre fatto, perchè credo che se una squadra gioca male in toto la causa è da ricercare nell'allenatore, ma mi dissocio totalmente da questo atteggiamento remissivo e masochista.
Vedere giocare la tua squadra in questo modo ti fa venir voglia di alzare bandiera bianca, perchè dopo anni che alleni un gruppo, notare che la squadra non ha ancora assorbito il tuo modo di vedere la pallavolo, ti toglie gli stimoli.
E' come quando fai una bella difesa, prendi una palla impossibile e il tuo compagno di squadra, contrattacca sul primo scacco della rete. Ti distrugge moralmente.
L'idea di dare le dimissioni dopo sabato mi è venuta, ma sarebbe come arrendersi, come non lottare di fronte ad un avversario, proprio come sta facendo la squadra.
No, non ci sto. Non è nel mio carattere. Io non mi arrendo, anche perchè stravedo per questo gruppo, vedo queste atlete fortissime e vedo che comunque ci tengono molto.
Certo non saranno dei mostri in seconda linea, ma le qualità offensive che hanno bastano a fare la differenza, ma solo a condizione che si lotti in difesa, che si abbia pò d'orgoglio, che si dia l'anima dall'inizio alla fine. Altrimenti basta un gruppo di ragazzette che ti riempono di pallonetti e palleggi in sospensione ben fatti per farti fare la figura del pellegrino.
Di andare in giro per le Marche a mettere la faccia, ad essere umiliato così per un atteggiamento che non sento mio, non ne ho la minima voglia.
D'ora in poi si cambia regime. Zero distrazioni, chi non è concentrata agli allenamenti e per tutta la durata, chi si dimentica una copertura o di raddoppiare a muro, chi non si impegna sempre al 100%, chi non fa sempre un tentativo di difesa, chi non è attenta mentre spiego un esercizio, chi invece di ascoltare un consiglio o un rimprovero risponde a tono o trova una scusa, per me è fuori.
Gioca solo chi da il massimo in difesa e chi è sempre concentrata, le altre non meritano le mie attenzioni.
Spero che la partita scorsa sia servita di lezione. La quadra avversaria è l'esatto contrario della nostra: tutta grinta, voglia di lottare, nulla di che in attacco: risultato 3-0 per loro.
Capito ora come si gioca a pallavolo?!
6 commenti:
Io ci credevo soprattutto nell'ultimo set quindi questa volta mi tiro fuori..piu di così non potevo fare..però ci credevo..veramente,,
Giù il cappello davanti ad un allenatore che ha cosi a cuore le sue giocatrici.
Dispiaciuto di questi up & down per una squadra che sicuramente a occhio, ha numeri e carattere per giocarsela quasi sempre.
Concorde nel ritenere che l'unica cosa che puo' mancare è la giusta dose di aggressivita', competitivita' e concentrazione per portare a casa il risultato.
Quest'ultime si trovano costanti quando per tutta la settimana
le hai usate per allenarti...senza togliere una dose di allegro cazzeggio che fa sempre bene.
Allacciandomi al pensiero finale del coach lascio un'episodio ai posteri ahahah
Alla domanda sul perchè non giocassi piu' titolare il mio allenatore fu abbastanza conciso:
C'è chi si allena aspettando la partita e..
C'è chi si allena per conquistarsi la partita
(fu una mazzata tremenda lo ammetto!!e ripromisi a me stesso di non fargli piu domande di questo tipo!ahahahahah)
Un saluto e..
Dai ragazze!!!
Grazie della tua perla Anonimo! E' proprio così, gioca chi si è conquistata la partita!
Voglio regalare ai posteri anche il mio nuovo motto sulla mentalità difensiva:
"A pallavolo, come nei film hard, bisogna essere vogliosi dietro".
Miki dopo questa puoi entrare a far parte del gruppo AMICHE GREVI!!
Che tempra quest'uomo... mi fa quasi paura!
Per me l'errore del mister Badioli è stato non dire alle giocatrici: "Oh, dai eh" e "guardate chi c'è di là! Ricezione, alzata e schiacciata".
La partita sarebbe sicuramente girata!
(scusa l'ironia, ma 'sto post era troppo serio per essere vero)
Gaps... Oh, dai eh! lo diciamo ad ogni partita!! Altrimenti eravamo da un pezzo in seconda divisione!
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