Confusa e poi felice

Guardatela: è la faccia della felicità.

Il nostro capitano ha la faccia di chi si è tolta una delusione di dosso.

E pensare che un attimo prima il terrore si era palesato nei suoi occhi.

Ma torniamo all'inizio di questa storia.

Allenamento tecnico sulla ricezione e sulla difesa: il capitano sta dando tutto, perchè deve dare l'esempio. La si vede che vuole un allenamento intenso, senza fronzoli, senza perdite di tempo.

E' una professionista lei.

Pochi momenti di pausa, un sorso d'acqua dalla sua borraccia n.8 in tutto l'allenamento. Ha la bocca arsa come il misa d'estate, quando si vedono quelle belle pentigane sguazzare nelle pescolle. Ma lei sa soffrire, perchè la squadra è in un momento difficile e per migliorare questa situazione, l'unica soluzione è allenarsi con grande intensità.

Inoltre la si vede catechizzare tutte le sue compagne, le motiva, ci parlotta di continuo, le tranquillizza:"Vedrete che ce la faremo ragazze!"

Ma avrà veramente pensato a tutto ciò?

Un dubbio è lecito, perchè quando il nostro capitano è andato da Max e ha letto nel suo orologio col fuso orario di Bombay le 22.25 ha sentenziato così, con la delusione più cocente nel suo tono di voce:

"Ragazze... le 22.25!!! NIENTE CINEMA!"

Quando poi Max le ha spiegato che erano solo le 22.00 e che il suo orologio va interpretato da Paolo Fox unendo i puntini che si vedono sul display, ecco che la felicità di un capitano che può portare la squadra al traguardo si è espressa pienamente nel suo volto.

Grazie capitano! Abbiamo bisogno di una come te.

Cordiali saluti.

Il signor Giometti.