giovedì 4 dicembre 2008

Un boato nel silenzio 2

Ci risiamo.

A distanza di qualche giorno si è verificato un altro evento paranormale, quasi paralimpico.
Teatro della scena la palestra del Liceo Classico, davanti allo stadio di Senigallia. Chi ha assistito alla scena ha ancora gli occhi sgranati, incredulo, perplesso, ma tanto orgoglioso di esserci stato.
Nessuno avrebbe pronosticato una replica così fantasiosa e soprattutto a così breve distanza dal fattaccio del jump serve eseguto pochi giorni fa, ma Vittoria ha voluto dimostrare alle compagne di che pasta è fatta: una ragazza sprezzante del pericolo e con 3 dita almeno di pelo sullo stomaco (a proposito, se vuoi depilartelo, io produco oli dopo cera...).
Sono le 21,31 di mercoledì, e si sta svolgendo un allenamento sulla fase cambio palla, con battute, ricezioni e qualche schema offensivo per spiazzare gli avversari. Ma l'unica che spiazzerà tutti è Viki, come al solito.
Comincia la sua serie di battute, il clima è tranquillo, goliardico e spensierato (tranne per il coach che sta smadonnando per il livello infimo dell'allenamento). La ragazza falconarese opta per una serie di servizi in sicurezza. Tutto nella norma: battute precise, piano ma precise, dall'altra parte scogli vari di Pina, insomma tutto secondo la routine.
Ad un tratto la pazza al servizio vuole osare: si lancia la palla in alto e comincia la sua rincorsa per eseguire ancora la battuta al salto che tante emozioni ci ha regalto solo poche ore fa.
Il gelo.
Il colpo sulla palla è preciso, il servizio è lento ma... supera la rete! E' filato tutto liscio stavolta.
Vi chiederete? Mbè? tutto qua? Un post per un servizio andato a segno? Beh, di questi tempi sarebbe comunque un evento da ricordare, ma in questo caso non è tutto. Il bello deve ancora arrivare.
Altro servizio di Viki, questa volta, però, sceglie uno squallido servizio da terra, normalissimo.
Succede tutto in un attimo: il pallone, colpito si e no con il pollice, parte per l'ignoto. Ma la sua corsa sarà breve, come quella dell Shuttle Columbia. Il missile partito dalle braccia di Viki esce subito dall'orbita e vengono subito perse le sue tracce. Dopo un attimo, via radio si ode una frase: "Badihouston, abbiamo un problema"; nemmeno il tempo di rendersi conto dell'accaduto e il pallone incoccia tremendamente su un Aerotermo della Nasa piazzato li vicino per riscaldare la palestra.
Il Telebim prestatoci dal buon Aldo Biscardi ci rivelerà che la distanza tra il punto di battuta e quello di impatto sull'aerotermo è di soli 1,2 m., come potete vedere dall'immagine.


Il botto è tremendo. Si teme il peggio. Ma come al solito il peggio non ha mai fine.
Viki raccoglie il pallone e immediatamente ci delizia con un nuovo servizio float. Sotto la rete.
Paste di nuovo. Incredibile. Ma lei è SuperViki ed è in grado di fare tutto ciò.

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