mercoledì 24 febbraio 2010

Baro Decimo Meridio

"Mi chiamo Baro Decimo Meridio, comandante della squadra dell' U.S. Pallavolo Senigallia, generale delle legioni delle saline, servo leale dell'unico vero imperatore Giamp Aurelio Tonellis, padre di una figlia bellissima, marito di una moglie schiavizzata.... e nei week end avrò il mio Negroni per sborniarmi in questa vita... e nell'altra!!!"
Queste le parole dell'unico vero e grande giocatore che fece parlare di sé prima, durante e nel dopo partita...
Memorabili ed indimenticabili i suoi: "DIIIIiiiiiiiiiiooooooooooo!!!!!!"... Per non parlare dei suoi "scapolari", il modo più crudele col quale mieteva le sue vittime... Arrivando finalmente nel dopo partita, quando ormai in tarda notte, questo eroe dagli occhi "fessurati" e dalla inconfondibile fiatella a base di rhum, barcolla per le vie della città alla ricerca della sua auto persa nell'oblio della sua memoria... Ave Baro Decimo Meridio, Senigallia ti ringrazia!!!

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