martedì 3 febbraio 2009

Big City Life - Petritoli

Parte oggi la nuova rubrica BIG CITY LIFE, il periodico che vi illustrerà la magia, il clima, le bellezze artistiche e i locali più "in" delle maggiori città che andremo a visitare nel nostro cammino pallavolistico. Cultura e tradizione, moda e gossip delle metropoli marchigiane saranno d'ora in poi a disposizione di tutti i frequentatori del nostro amato sito.





Il nostro viaggio comincia a PETRITOLI.
Chi non conosce Petritoli?? Posto sopra una ridente collina che domina la vallata dell’Aso, Petritoli offre uno stupendo paesaggio che spazia dai Monti Sibillini (30Km) alla costa adriatica (15Km) ricco di olivi, gelsi e colline verdeggianti. Il territorio comprende ben due centri storici, quello di Petritoli e quello di Moregnano, entrambi di origine medievale. Il Comune di Petritoli, da secoli punto di riferimento per molti comuni limitrofi per strutture e servizi, grazie al suo ambiente naturale costituito da colline verdeggianti (aridaje) e valli degradanti (il degrado è da sempre una delle caratteristiche più ricercate dagli esseri umani...) sui bacini dell’Aso e dell’Ete, offre tranquillità (senza dubbio tanta), pace e vivibilità (opinabile...), e allo stesso tempo manifesta dinamismo e notevoli possibilità di sviluppo come è chiaramente evidente dalla caduta demografica negli ultimi anni :














Ma la città non è solo pace e quiete, sono note ai più anche i festeggiamenti che richiamano ogni anno a Petritoli frotte e frotte di turisti da tutto il mondo, specie i crucchi. La più celebre è senza dubbio la Festa delle Cove (dal 12 al 13 luglio)
È una festa che ebbe origine dalla volontà di offrire alla Madonna un tributo di grano per ringraziarla del buon raccolto ottenuto. I festeggiamenti iniziano il sabato precedente per svilupparsi nell'intera giornata di domenica: sfilata delle "canestrelle", suono sublime di organetti, amabilissimo canto di stornelli ed infine la sfilata di carri lungo le vie del paese. Non ci crederete ma i carri fatti con covoni di grano sono allestisti dalle varie contrade con temi inerenti l'intera "Storia del grano" dalla semina alla cottura del pane. Tutte le vie sono addobbate con mazzetti di grano. Durante tutti i festeggiamenti si possono gustare specialità gastronomiche tipiche della tradizione contadina locale come le celeberrime Cacciannanze farcite al prosciutto.



Da segnalare il ristorante:


"Re Squarchiò” , dove la cucina tipica è il piatto forte, e non potrete fare a meno di commentare dicendo "NGORBU!" al momento dell'assaggio dei primi piatti. Ma attenzione, è chiuso il lunedì.


Ecco come arrivare a Petritoli, se proprio siete ancora intenzionati ad andarci...













4 commenti:

Anonimo ha detto...

...mmmhh.... SENIGALLIA - PETRITOLI: 116 KM, 1 H e 15 MINUTI DI VIAGGIO....ovviamente solo andata....e ovviamente se nn ci perdiamo come è nostro solito fare! p.s.: ma nn disperate!! Ascoli è peggio: 149 simpaticissimi km!!!

Unknown ha detto...

vediamo se riusciamo a fare come nelle trasferte degli ultimi due anni a Villa Potenza: 3 macchine alla partenza, 3 macchine disperse in solitario tra i monti...
Soldini ci fa un baffo a noi!

Anonimo ha detto...

ma noi lo facciamo apposta per esplorare diversi percorsi tematici, in modo da nn cascarci la volta dopo... o no?... ahahahah
susi

Unknown ha detto...

Se vinceremo a Petritoli, Cacciannanze per tutti!

(offre Palma)