Non è un caso
Non è un caso che si vinca 3-0 fuori casa dopo aver gioito nel derby. Le avevrsarie erano si le ultime in classifica, ma erano reduci da buone prestazioni strappando set qua e la, anche in campi difficili come quello di Fabriano e per vincere in trasferta bisogna essere lucidi e determinati.
La squadra doveva sbloccarsi e la stracittadina ce lo ha permesso. Questa vittoria è figlia di quella di sabato, in altre situazioni psicologiche non avremmo mai vinto i set che abbiamo portato a casa ieri. I primi due parziali hanno mostrato ancora le nostre lacune di mentalità difensiva, ma in altri tempi li avremmo persi, perchè il punto a punto ci generava ansia e confusione. Questa volta invece si sono viste le migliori azioni di difesa-contrattacco proprio nelle fasi calde del match.
Claudia sta migliorando partita dopo partita, sta imparando a gestire le palle a filo, comincia ad essere smaliziata e ha capito che è in grado di smarcare le compagne. Con Franci, abbiamo due palleggiatrici in grado di ribaltare ogni set, ognuna sfruttando al meglio le proprie caratteristiche.
Sara è diventata il braccio armato nel riscaldamento, ora bisogna semplicemente spiegarle che si può schiacciare così forte anche in partita. Sotto la guida del cugino coach, Susi sta migliorando molto il suo primo tempo e, se non fosse stato per i bacilli che qualche tossico le ha attaccato, lo avrebbe dimostrato sotto gli occhi di tutti i senigalliesi presenti al derby. Ali è quella che sta dando di più in difesa ed è da prendere come esempio: si butta su tutti i palloni, si scapicolla in terra. Certo è aiutata dagli airbag (di serie nel suo allestimento) che ammortizzano gli urti e assorbono gli attacchi avversari come spugne, ma in generale questa è davvero la mentalità giusta.
Le statistiche delle ultime due sfide parlano chiaro, ogni attaccante sta avendo percentuali ampiamente sopra la media stagionale, segno di maggiore lucidità e sicurezza nei propri mezzi.
Non abbiamo fatto nulla ancora, ma il rodaggio ora sta andando come deve andare.
C'è ancora da capire che il ritmo dell'allenamento non può essere quello di lunedì, anche perchè sennò al coach parte un embolo, che l'impegno difensivo deve essere una costante e che quest'anno bisogna sacrificarsi un pò tutti.
E sabato vendichiamoci di Chiaravalle!
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