lunedì 10 novembre 2008

L'alba del giorno dopo




E' stata una partita incredibile. La più emozionante a cui abbia mai assistito, comprese quelle a cui ho preso parte da giocatore.




Il Derby del 2008, che ha riportato il pubblico delle grandi occasioni al palazzetto di campo Boario, ha divertito tutti, vincitori e quasi vincitori. Si, perchè non ci sono sconfitti, entrambe le squadre hanno dato tutto ciò che avevano, si sono impegnate al 100% (o forse più) per guadagnarsi la posta in palio e ne è venuta fuori una partita indimenticabile.


Una serie infinita di capovolgimenti di fronte che nemmeno Spielberg avrebbe potuto studiare meglio. Pazienza quindi se in questa occasione gli avversari hanno portato a casa 2 punti: con questo spirito, i punti li possiamo andare a prendere ovunque.




Non posso fare altro che complimentarmi con la squadra per la grinta messa in campo, per aver dimostrato che questa categoria gli appartiene e che proveremo a tenercela con i denti contro tutti gli avversari (e non solo...).




Ora tutti sanno che siamo una Squadra. Tutti sanno che siamo andati vicini così ad una grande vittoria fuori casa in un Derby sentitissimo e che solo un pizzico di esperienza in più ci avrebbe regalato i 3 punti in palio. Ci è mancata solo quella, l'esperienza che ti permette di essere lucido nei momenti caldissimi del match, ma che si ottiene solo facendo queste partite. Sono incontri che ti insegnano tanto e a volte uscirne sconfitti ti fa capire anche qualcosa in più.


Sono convinto che alcune, come Claudia e Sara, abbiano imparato molto da questa partita e che siano sempre più consapevoli delle loro capacità. Che altre, come Pina ed Erica, abbiano imparato come ci si carica la squadra sulle spalle perchè sono in grado e hanno le potenzialità per farlo, che Viki abbia capito che la sua grinta sia di grande stimolo per le altre, che Alice e Kira siano preziosissime, che Susi e Vale (e Giulia) abbiano ancora più voglia di prima per poter giocare anche loro partite come queste e che Maila può superare qualsiasi dolore.


Ma voglio ringraziare anche Franci, presente pur essendo stata seviziata dal fisioterapista e Alessia, che pur di stare in panchina vicina alle amiche ha dovuto camuffare i suoi moon boot e Ale Ros + 1 che ha voluto dare il suo contributo, far sentire la sua presenza scalciando (in allegra compagnia) da fuori campo.


Pugnetti al cuore per tutti voi.




Siete state grandi. Da oggi è cominciato un nuovo campionato per noi.


Sotto a chi tocca.




P.S. Grazie anche al nostro coach della difesa-psico berni

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh non posso che essere d'accordo con Badio, insomma io vi posso raccontare come l'ho vissuta io, questa è la mia prima esperienza di vivere una partite non da giocatore (non ho detto dalla panchina perchè quelle ne ho vissute una caterva ;).......) ma come pseudo aiuto allenatore, anche se io mi sento più un vostro amico che vi da qualche consiglio, cmq quando la Gloria ha messo giù il pallone mi sono sentito un po morire, c'avevo creduto tanto, ma è stato un'attimo poi non lo so è cambiato tutto...è tornata la serenità...cioè ero fiero di tutte voi....caspita avete dato tutto e di più....vi ho visto fare cose che noi umani nemmeno immaginiamo!!!! per questo spero che tutto questo sia un inizio per giocare come sappiamo!!

mimmi ha detto...

cavolo che partita...la cosa piu bella che mi hanno detto è che abbiamo fatto appassionare qualcuno alla pallavolo con la partita disputata sabato sera... certo rimane l'amarezza di nn aver vinto la partita (notare "nn aver vinto la partita" diverso da perdere una partita :)) ma sarà facilmente superata con le prossime vittorie che otteremo se scenderemo in campo con la stessa grinta e voglia di dimostrare cio' che sappiamo fare... tantissimi complimenti a tutte e ai nostri coach... troppo bello giocare una partita del genere...adoro questo sport!! ciaooooooooo ps: è solo l'inizio!!!