lunedì 4 agosto 2008

Hatu per tu con... Nicola Secchiari


Oggi incontriamo Nicola Secchiari, oppostone della C Maschile. Nato il 31/08/1976, a Senigallia, ha trascorsi in serie C pallavolistica, in C1 tennistica ed è da serie C anche nel terrazzo-tennis di casa Fornaroli, mentre è da serie A1 per sbronze al Tatiana.
Buongiorno Signor Secchiari, quest'estate si vociferava di un Badioli allenatore della C, il che avrebbe significato grosse sfide nel tiro da 3 punti con lei. Come ha preso la notizia ufficiale della sua firma in D femminile? ha tirato un sospiro di sollievo evitando così umilianti sconfitte?
Diciamo che l'idea di Badioli allenatore l'avevo caldeggiata fin dal primo momento in quanto non avremmo più faticato una mazza per tutto l'anno, poi è arrivata la doccia fredda della sua scelta nel femminile e pensavo di operarmi a Casablanca, non avrei mai perso nel tiro da 3 neanche da operato!
Eppure in molti l'hanno vista soccombere sotto la mano calda di Badioli-Zamberlan...
Mi sono allenato molto da quei tempi e ormai, come diceva il buon Flavio Tranquillo:" Se hai 5 secondi da spendere nella vita, spendili per Nicola Secchiari".

E infatti nell'ultima sfida del campionato scorso in molti hanno speso quei 5 secondi per venirvi a vedere. Pensa che il "caldo" pubblico senigalliese accorrerà numeroso anche quest'anno per vederla aleggiare dalla seconda linea?

Sicuramente ci sarà molta attesa per quest'anno: ai tifosi dico che sarà dura, ma stiamo allestendo una rosa competitiva. Per quanto mi riguarda, posso solo garantire il massimo impegno e massima serietà (per quello che può rappresentare il mio massimo...), ma ai tifosi dico che ho un anno in più, ricordatevelo prima di insultarmi!
Mi scusi se la manifesto le mie perplessità: parla di rosa competitiva e avete Berni libero??

Infatti stiamo cercando in tutti i modi di farlo fuori, addirittura con la ricerca di un allenatore-libero, cosa mai sentita. Speriamo bene.
In compenso però avete già in squadra un centrale-sponsor (Mascia, ndr) e un martello-estetista (Lollo, ndr). Lei invece come si definirebbe?
Un opposto-Tazzatore.

Pare che la federazione da quest'anno sarà più severa contro il doping. Se dovessero analizzare la sua borraccia cosa troverebbero? E sembra anche che nell'ultimo prelievo fatto dalla sua borraccia sia stato trovato 1/5 di rhum, 1/8 di tequila, 1/3 di cognac e mezzo Boloni.
Perche' l'alcool e' considerato doping ????
No, ma ci vuole la licenza Utif per quantitativi superiori ai 200Litri/anno, lei è in regola?
Allora temo che dovrò aggiornare i miei parametri... Vorrà dire che comincerò a bere da mercoledì e non da lunedì.
Cambiando discorso, crede che quest'anno il volley saprà ripagarla dai risultati a dir poco ridicoli che sta invece ottenendo al fantacalcio?
Mi sa che siamo nella stessa barca pressapoco...
Beh... insomma.. se considera la sua bagnarola come il mio yacht allora si!
Devo dire che i compagni di pallavolo sono più sopportabili di quelli del fantacalcio... Non tutti eh...
A proposito di compagni, chi sarà secondo lei la sorpresa dell'anno pallavolistico?
Sempre lui. L'estetista. Però in positivo.
Ci lasci un saluto per i frequentatori del sito.
Ragazzi, la società è rinata finalemente, dopo le ultime novità, venite a sostenerci che vi ripagheremo o con risultati ma più probabilmente con bevute.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Errata corrige... nelle partite a tennis sul mio terrazzo, sia Secchiari, il protagonista dell'intervista del giorno, sia il sottoscritto Fornaroli... ALTRO CHE "SERIE C"...!!! :-) Penso che se fosse stato sport olimpico, saremmo stati i primi due candidati a rappresentare l'Italia...! ;-) Per chi non conoscesse il gioco (gravissima lacuna...): ogni metà campo misurava metri 6 x 6 circa (molto circa, e non escludo che una metà campo fosse più lunga dell'altra), righe in rilievo (impossibile fregare e, soprattutto, se si prendeva la riga era punto quasi sicuro, visti i rimbalzi che ne derivavano...!), fondo in erba sintetica (altro che Wimbledon), racchette da ping pong, pallina di spugna (anzi, palline, visto che ad ogni partita almeno 2-3 palline finivano nel fiume) e, soprattutto, rete costituita da un muretto (che non consentiva perciò di vedere la pallina mentre l'avversario effettuava il colpo, costringendo perciò a giocare "a rete" appena possibile...); invece del nastro sul bordo superiore, la rete-muretto aveva invece una soglia di marmo, che imprimeva improbabili traiettorie alle palline che la sfioravano...! Si batteva e si scendeva a rete, come si giocava a Wimbledon una volta, e se l'avversario ti "brekkava", il set era quasi compromesso, perché i contro-break nello stesso set erano un evento più unico che raro... Alessandro Angeletti, Daniele Pettinelli, Francesco Conti, Francesco Lucertini e Michele Badioli hanno cercato di inserirsi nel dualismo Fornaroli - Secchiari, ma le interminabili partite tra i due rimarranno nell'album dei ricordi come alcuni dei momenti "ludico-sportivi" più divertenti dell'infanzia...! Scusate questo noioso ma doveroso "amarcord"... Roberto.

Anonimo ha detto...

Badioli... un'altra preciszione: Lei ha parlato di "Badioli-Zamberlan", ma visto che il protagonista dell'intervista era Secchiari, direi che sarebbe stato doveroso ricordare anche il "Secchiari-Jacopino", che tirava da 3 (durante il riscaldamento delle partite di pallavolo) imitando con la bocca il suono che fa da sottofondo alla gara del tiro da 3 o quello della sirena di fine 24 secondi e/o fine quarto...: CI ABBIAMO VINTO UN CAMPIONATO STUDENTESCO PROVINCIALE NEL 1994, CON QUEL RISCALDAMENTO (probabilmente le altre squadre, vedendoci scaldare così, non ci davano "un bocco di fiducia" e ci sottovalutavano leggermente...!). Roberto.